Sinopsis
Mettendo a frutto la sua lunga esperienza di regista e interprete di esilaranti comiche con il personaggio di Polidor, Ferdinand Guillaume dirige Justitia, un film "all'americana", che raggiunge la compiutezza nella mescolanza di elementi di comicità tradizionali ad una storia avventurosa e ad alcuni elementi drammatici. Guillaume accantona il personaggio di Polidor che lo ha reso famoso, per fare da comprimario alla protagonista del film, la esuberante Astrea, una maciste in gonnella, anticonformista e dalla forza sovrumana, che ha l'obiettivo di sconfiggere i potenti e difendere i deboli della terra dai soprusi. Astrea spacca una catena con la sola forza delle braccia, prendere a cazzotti dei brutti ceffi su un ponte levatoio in movimento, si lancia in inseguimenti serrati su una macchina incendiata, sconfigge il nemico levandosi al grido di "Justitia!". Se Astrea è un'eroina anticonformista tutta da riscoprire, il film rappresenta un tentativo di portare una ventata di freschezza e novità espressiva nel panorama del cinema italiano degli anni '20.